HOME
Questo sito ha lo scopo di permettere il download di uno studio che descrive architettura, dinamiche, coordinate economiche e politiche di un nuovo sistema energetico, in grado di sostituire, nell’arco di alcuni decenni, l’attuale sistema energetico, ormai vicino al collasso.
Come è noto, l’attuale sistema energetico, in gran parte basato sull’impiego di combustibili fossili (carbone, petrolio e gas naturale), sta preparando le condizioni per una duplice crisi:
● crisi climatica, per effetto delle emissioni di CO2 nell’atmosfera;
● crisi politica, per effetto dell’ormai prossimo picco di produzione del petrolio e,
successivamente, degli altri combustibili fossili (gas naturale e carbone).
E’ ampiamente riconosciuto che le due crisi possono essere prevenute soltanto riducendo drasticamente, ed al più presto, il consumo di combustibili fossili.
E’ in corso da tempo una discussione sul tema: è possibile soddisfare la domanda crescente di energia del moderno mondo industriale e, nel contempo, azzerare il consumo di combustibili fossili?
Lo studio che pubblichiamo, liberamente scaricabile (download), liberamente riproducibile e divulgabile alle condizioni indicate alla pagina “Diritti”, dimostra che:
● è possibile progettare un nuovo Sistema Energetico Integrato e Sostenibile (SEIS),
alimentato esclusivamente con energie rinnovabili, in grado di soddisfare, a scala mondiale,
una domanda energetica pro-capite “a standard europeo”;
● il SEIS è implementabile con tecnologie ampiamente alla portata delle conoscenze esistenti;
● sotto opportune condizioni, essenzialmente politiche, una transizione graduale e pressoché
indolore, dall’attuale sistema energetico al SEIS, è perfettamente realizzabile nell’arco di 50-60 anni;
● la transizione al SEIS può essere avviata a scala regionale (ad esempio a livello europeo), anche in
assenza di un accordo politico a scala mondiale;
● nel medio-lungo termine la transizione al SEIS presenterebbe tali vantaggi economici e politici da
giustificare lo sforzo tecnologico e finanziario ad essa associato;
● in virtù dei vantaggi economici e politici del SEIS, una leadership politica regionale (ad esempio
europea) potrebbe mobilitare nell’impresa sia le competenze e le risorse dei protagonisti dell’attuale
sistema energetico sia il contributo finanziario ed il consenso politico della stragrande maggioranza
dei cittadini.
Lo studio utilizza estesamente il linguaggio matematico, per cui le conclusioni che esso ricava possono essere verificate. Lo offriamo alla critica e alla discussione, con l’auspicio che esso sia di stimolo per il processo di definizione di un programma, ormai urgente, di transizione verso un nuovo sistema energetico.
Come ci ammoniscono Seneca e Leonardo da Vinci:
● per tracciare una rotta e sfruttare al meglio i venti, bisogna anzitutto sapere dove si vuole andare;
● senza una buona teoria non si può navigare in mare aperto, si è forzati a restare sottocosta.
Noi proponiamo non solo una meta (il SEIS), ma anche gli elementi teorici verificabili (di matematica, chimica, fisica, ecologia, economia e politica) che permettono di affrontare la transizione verso il SEIS con la fiducia che solo un approccio scientifico può assicurare.
http://cgil-sap-vimercate.weebly.com
(Contenuti aggiornati al 30/01/2009)